Anno 2011
L'ANIMA DEL LEGNO:
TRA ARTIGIANATO E ARTE
MOSTRA DI OPERE LIGNEE
DI GIANCARLO ROSSI E MARTINO SELLE
8 MAGGIO 2011
Chiesa di S. Giovanni, Buguggiate
TRA ARTIGIANATO E ARTE
MOSTRA DI OPERE LIGNEE
DI GIANCARLO ROSSI E MARTINO SELLE
8 MAGGIO 2011
Chiesa di S. Giovanni, Buguggiate
Orari: 9.30—13.00 e 14.00—20.00 Il legno: materia viva, vibrante, sensibile, familiare, rappresenta la continuità con la tradizione; con la sua forza ed il suo calore, dà testimonianze vitali di crescita, di ferite da fulmini o da potature, di sofferenze dovute all'aridità o all'umidità; la natura, con fori, venature, screpolature, vi realizza disegni, dai quali l'artista trae l'ispirazione per realizzare l'opera.
Nascono così le sculture ed i bassorilievi di Giancarlo Rossi e Martino Selle: prima c'è “l'anima” di un pezzo di legno, una traccia invisibile, un messaggio, che gli intagliatori percepiscono e sul quale lavorano rigorosamente a mano.
Per entrambi, Giancarlo e Martino, nessuna preparazione artistica specifica, nessun percorso di studi “ad hoc”, solo passione e capacità manuali innate. Sono attualmente pensionati e si occupavano di tutt'altro nella vita (Giancarlo,71 anni, era un macellaio, Martino, 59 anni, lavorava come tipografo).
Giancarlo intaglia legno da sempre, qualsiasi legno, senza alcuna discriminazione (anche pezzi di scarto): le opere esposte sono principalmente statue di dimensioni medie, mirabilmente levigate, con soggetti prevalentemente sacri.
Martino ha invece scoperto in sé questa passione solo dal 2008: utilizza esclusivamente legno di tiglio, che lavora rigorosamente solo all'aria aperta, e predilige la tecnica del bassorilievo, lasciando intatto il pezzo d'origine, che resta a far da base, quasi a sostenere l'opera, con soggetti prevalentemente sacri.
E' interessante, visitando questa mostra in San Giovanni, osservare e confrontare l'interpretazione che due diverse sensibilità e manualità danno di temi sacri classici, come “La Natività”, “Il Crocefisso”, “La Vergine Maria”, rappresentati dagli artisti di tutti i tempi: la spiritualità è profonda, ma immediata, semplice da recepire, l'originalità e la particolarità di queste opere meritano grande interesse e apprezzamento.
Giancarlo e Martino molto modestamente non si definiscono “artisti”, ma “artigiani del legno”:
a loro un ringraziamento sincero per la disponibilità e la collaborazione.
Nascono così le sculture ed i bassorilievi di Giancarlo Rossi e Martino Selle: prima c'è “l'anima” di un pezzo di legno, una traccia invisibile, un messaggio, che gli intagliatori percepiscono e sul quale lavorano rigorosamente a mano.
Per entrambi, Giancarlo e Martino, nessuna preparazione artistica specifica, nessun percorso di studi “ad hoc”, solo passione e capacità manuali innate. Sono attualmente pensionati e si occupavano di tutt'altro nella vita (Giancarlo,71 anni, era un macellaio, Martino, 59 anni, lavorava come tipografo).
Giancarlo intaglia legno da sempre, qualsiasi legno, senza alcuna discriminazione (anche pezzi di scarto): le opere esposte sono principalmente statue di dimensioni medie, mirabilmente levigate, con soggetti prevalentemente sacri.
Martino ha invece scoperto in sé questa passione solo dal 2008: utilizza esclusivamente legno di tiglio, che lavora rigorosamente solo all'aria aperta, e predilige la tecnica del bassorilievo, lasciando intatto il pezzo d'origine, che resta a far da base, quasi a sostenere l'opera, con soggetti prevalentemente sacri.
E' interessante, visitando questa mostra in San Giovanni, osservare e confrontare l'interpretazione che due diverse sensibilità e manualità danno di temi sacri classici, come “La Natività”, “Il Crocefisso”, “La Vergine Maria”, rappresentati dagli artisti di tutti i tempi: la spiritualità è profonda, ma immediata, semplice da recepire, l'originalità e la particolarità di queste opere meritano grande interesse e apprezzamento.
Giancarlo e Martino molto modestamente non si definiscono “artisti”, ma “artigiani del legno”:
a loro un ringraziamento sincero per la disponibilità e la collaborazione.
LA MOSTRA E' ASSOLUTAMENTE
DA NON PERDERE!
Susanna Martignoni
Caccia alla Volpe
Quest'anno l'Insubria Radio Club si presenterà alla "Festa del Paese" con un'attività dedicata ai ragazzi delle scuole medie, chiamata volgarmente "Caccia alla volpe", ma che in realtà viene definita radio-localizzazione, oppure in gergo internazionale A.R.D.F., acronimo di Amateur Radio Direction Finding.Si tratta di celare in anfratti, boschi, etc. dei piccoli trasmettitori di debole potenza (le cosidette volpi!) che emettono un segnale acustico ed i radioamatori, muniti di un'antenna e ricevitore dovranno scovare.
Nell'ambito radioamatoriale ci sono dei veri e propri campionati a livello regionale e nazionale di A.R.D.F., che potrà sembrare solo un piacevole gioco, ma in realtà insegna a localizzare segnali radio (cosa non del tutto semplice!) e talvolta questa abilità risulta essere molto utile.
Infatti è quanto è successo domenica 20 gennaio 2008 a Claudio Tiziani, Socio dell'Insubria Radio Club e Presidente del gruppo A.R.D.F. di Lombardia, Piemonte e Canton Ticino, quando è stato contattato da un radioamatore di Lodi (MI) che aveva captato un messaggio radio di aiuto e pareva provenisse da una località nelle vicinanze dell'abitazione di Claudio a Caslano (Canton Ticino).
Si trattava del grido di aiuto di uno dei 5 figli di una donna ucraina che dalla Val Dumentina stava entrando in Svizzera attraverso il Monte Lema, alla quale dei probabili "passatori" avevano indicato il tragitto e fornito di un ricetrasmettitore LPD (ad uso consentito, comunemente in libera vendita).
La donna ed i 5 figli si sono persi trovando riparo sotto una roccia in mezzo alla coltre di neve e grazie alle attrezzature radioamatoriali, Claudio Tiziani HB9OAU (questo è il suo nominativo ministeriale di radioamatore) ha potuto guidare l'elicottero del Soccorso Alpino Svizzero sul luogo per il recupero dei 6 profughi ucraini.
Claudio non avrebbe mai pensato che ciò che per lui ed i radioamatori del suo gruppo era solo un piacevole divertimento domenicale, sarebbe servito per salvare delle vite umane!
Domenica 1° maggio dalle ore 15:00 sarà a disposizione dei ragazzi di Buguggiate in Piazza Aldo Moro per insegnare loro come "scovare la volpe"….sperando nel bel tempo, perché in caso di pioggia l'attività verrà purtroppo annullata.
Vi aspettiamo numerosi!
Insubria Radio Club
Emanuela trevisan